Lo statuto del club - Camper Club Fiorano Modenese

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   Testo conforme all'originale

Associazione Camper Club Fiorano Modenese

Associazione
Art.1 - E' costituita l'Associazione "Camper Club Fiorano Modenese", con sede sociale in Fiorano Modenese Via Cameazzo n.6/A, è, di fatto, una libera associazione, apartitica, apolitica e aconfessionale, con durata illimitata nel tempo e senza scopo di lucro, regolamentata a norma del Titolo I Cap.III, art.36 e segg. del Codice Civile nonché del presente "Statuto".
comma 1 - L'Associazione aderisce a Confedercampeggio e A.R.C.E.R. (ente morale D.P.R. 11/06/1963 n.1000) ed usufruisce delle relative facilitazioni di legge.

Principi e scopi generali
Art.2 - L'associazione ha i seguenti scopi:
promuovere, riunire, tutelare ed organizzare quanti praticano il turismo all'aria aperta sotto qualsiasi forma, compreso l'organizzazione di raduni e viaggi sia in Italia ed all'esterno, stipulando accordi privilegiati per i soci;
intraprendere tutte le possibili azioni intese alla salvaguardia dei diritti della categoria e dei soci stessi;
promuove lo scambio di informazioni tra i Soci su viaggi ed itinerari diversi (finalità culturali);
promuovere una maggiore conoscenza tra i Soci in vista dell'organizzazione di eventuali viaggi di gruppo (finalità sociale - ricreativa);
curare le relazioni con le Istituzioni Statali, con gli assessori Regionali, con gli Enti Provinciali e territoriali preposti alla cura del turismo per l'attuazione di compiti rivolti ad un maggiore sviluppo del turismo sociale;
ricercare gli strumenti per attuare un migliore e più economico godimento dei mezzi in possesso dei Soci, quali parchi di sosta e di rimessaggio attrezzati, anche in relazione alle ultime proposte di legge od altro;
promuovere iniziative per la creazione di strutture finalizzate ad ospitare utenti provenienti da altre zone a scopo turistico, facilitandone l'informazione in relazione alla possibilità di sosta e ristoro su tutto il territorio nazionale;
per raggiungere i suoi fini e rispondere alle esigenze del corpo sociale, l'Associazione può creare strutture proprie o utilizzare quelle esistenti;
promuovere direttamente od indirettamente con altre Associazioni lo sviluppo delle iniziative didattiche, culturali, ricreative ed assistenziali.

Caratteristiche dell'Associazione
Art.3 – Logo, marchi, finalità, attività.
Il logo, marchio ed emblemi dell'Associazione "Camper Club Fiorano Modenese" sono esclusivamente quelli approvati ed autorizzati dall'assemblea dei Soci.
Tra le finalità dell'Associazione, rientra anche quella dell'edizione e stampa di giornali, periodici, opuscoli, libri, creazione di CD/DVD fotografici, musicali e/o di filmati inerenti le attività dell'Associazione stessa.
Gli impianti, i servizi, le strutture, le attività promosse ed organizzate dall'Associazione sono a disposizione di tutti i soci che hanno il diritto di fruirne liberamente nel rispetto degli appositi regolamenti emanati.
L'Associazione in considerazione della pluralità dei suoi fini e delle sue attività, può articolarsi in sezioni specializzate e gruppi di interesse.

Soci dell'Associazione
Art. 4 - L'Associazione concede la qualifica di Socio a tutti coloro che vi aderiscono e partecipano attivamente alla sua vita; i Soci accettano le finalità dell'Associazione e apportano con continuità il proprio contributo. La richiesta di iscrizione all' Associazione và indirizzata al Consiglio direttivo su apposito modulo (allegato.1) e viene vagliata dal Consiglio Direttivo.
I Soci si differenziano in:
Soci Effettivi - aderenti all'Associazione in regola con il versamento annuale, della quota sociale;
Soci Aggregati – familiari di Soci effettivi (coniuge/convivente, figli, etc. ) SENZA diritto di voto e con il versamento ridotto della quota come da regolamento interno.

Gli aventi diritto al voto hanno altresì la facoltà di candidarsi a cariche elettive.
L'adesione all'Associazione è a tempo indeterminato e non può essere disposta per periodo temporaneo, fermo restando in ogni caso, il diritto di recesso. Le quote sociali versate sono intrasmissibili sia per atti fra vivi che a causa di morte.
Ciascun aderente, in particolare, ha diritto a partecipare effettivamente alla vita dell'Associazione di cui sopra.
I Soci sono tenuti:
- al pagamento della quota sociale da effettuarsi entro il 31 gennaio di ogni anno;
- all'osservanza dello Statuto e dei regolamenti interni.
La qualifica di Socio si perde per:
- recesso; (comunicazione da inviare al presidente)
- espulsione; in caso di inottemperanza alle disposizioni dello Statuto o alle delibere del Consiglio Direttivo;
Qualora il non rispetto delle comuni regole di buona educazione e di reciproca convivenza arrechino in qualche modo danni morali o materiali all'Associazione, il Consiglio Direttivo può applicare al Socio, per le infrazioni contestate, le seguenti sanzioni:
a) ammonizione scritta;
b) interdizioni da rivestire incarichi sociali per un periodo massimo di anni tre;
d) espulsione.

Organi dell'Associazione
Art.5 – Sono organi dell’Associazione:
1) Assemblea dei Soci;
2) Consiglio Direttivo;
3) Il Presidente;
4) Il Segretario;
5) Il Tesoriere;
6) Il Collegio dei Sindaci;




L'Assemblea dei soci
Art.5 - comma 1
L'Assemblea dei Soci, composta da Soci Effettivi, è il massimo organo deliberante e decide in merito a:
a) Elezione del Consiglio Direttivo, formato da un minimo di tre ad un massimo di nove   membri;
b) Elezione del Collegio dei Sindaci;
c) approvazione del rendiconto economico finanziario preventivo e consuntivo annuale;
d) approvazione del programma delle attività previste ordinarie e straordinarie;
e) modifiche dello Statuto;
L’assemblea dei Soci deve essere convocata almeno 10 (dieci) giorni prima della data prestabilita;
L’assemblea dei Soci è convocata dal Presidente in seduta ordinaria almeno una volta a l’anno per l’approvazione del bilancio preventivo e di quello consuntivo relativo all’anno finanziario precedente;
L’assemblea dei Soci può essere convocata in via straordinaria da almeno un terzo della base sociale, o su richiesta del Collegio dei Sindaci revisori espressa all’unanimità;
L’assemblea è valida in prima convocazione se risultano presenti i due terzi dei soci con diritto di voto.
L’assemblea è valida in seconda convocazione qualunque sia il numero dei soci presenti;
La data della seconda convocazione deve essere fissata almeno 24 ore dopo la prima;
L’assemblea dei soci in apertura elegge il Presidente dell’assemblea stessa fra i presenti, a sua volta il Presidente dell’assemblea designa il segretario che avrà il compito di redigere il verbale dell’assemblea;
Il Presidente dell’assemblea comunica il risultato delle elezioni ai soci eletti e convoca entro 10 giorni il Consiglio Direttivo per l’assegnazione delle cariche;
La prima riunione del Consiglio Direttivo è presieduta dal consigliere che ha ricevuto il numero maggiore di voti;
L’assemblea delibera con la maggioranza dei voti dei soci presenti;
Le votazioni sono palesi ad eccezioni di quelle per le elezioni Organi Statutari che si svolgeranno a scrutinio segreto con modalità che favoriscano la massima partecipazione.

   Il Consiglio direttivo
Art.5 - comma 2
L’Associazione è amministrata da un Consiglio Direttivo composto da un minimo di 3 ad un massimo di 9 membri, elegge al suo interno il presidente, il vicepresidente, il segretario ed il tesoriere; inoltre fissa le responsabilità, in ordine alle attività da svolgere all’interno del consiglio;
Il Consiglio Direttivo può avvalersi di commissioni di lavoro da esso nominate per compiti operativi e può avvalersi dell’attività volontaria anche di "non soci" in grado di contribuire alla realizzazione di programmi specifici;
I consiglieri durano in carica tre anni, sono rieleggibili e senza limiti di mandato;
Nel caso venisse a mancare uno dei membri del consiglio direttivo, gli subentra il primo dei soci non eletti ed in mancanza di questi si provvede a cooptare il primo socio volontario, con richiesta di ratifica dell’incarico nella prima assemblea dei soci utile;
Il consigliere che non partecipa ad almeno 3 riunioni consecutive del Consiglio Direttivo, viene dichiarato decaduto, salvo giustificate cause di forza maggiore;
Il consiglio direttivo viene convocato in via ordinaria dal Presidente e in via straordinaria su richiesta di almeno un terzo dei sui membri o su richiesta del Collegio dei Sindaci;
Le sedute del Consiglio Direttivo sono presiedute dal Presidente o dal suo vice;
Il consiglio direttivo formula i programmi di attività sociale;
Attua le deliberazioni dell’assemblea;
Predispone bilanci preventivi e consuntivi decidendo l’importo della quota associativa e della scadenza;
Decide per determinati servizi l’importo per le quote suppletive;
Vigila sulla corretta applicazione dello statuto;
Decide su eventuali controversie che dovessero insorgere tra i Soci e sulle eventuali sanzioni disciplinari da adottare nei confronti dei Soci;
Decide le forme e le modalità di partecipazione dell’Associazione alle attività organizzate sul territorio;
Decide sull’ammissione all’Associazione di nuovi aderenti;
Redige il regolamento sull’eventuali concessioni d’uso delle aree a disposizione dell’Associazione per il raggiungimento dei propri scopi;
Il consiglio direttivo è tenuto a verbalizzare tutte le proprie decisioni;
I soci eletti nel consiglio direttivo che si dimettono possono candidarsi nuovamente mentre coloro che siano stati espulsi, perdono il diritto a ricandidarsi a cariche elettive;
Le spese superiori ai € 100,00 devono essere deliberate in consiglio direttivo;
Le cariche sociali previste dal presente statuto sono gratuite;
Con delibera del consiglio direttivo possono essere rimborsate solamente le spese sostenute da incaricati per lo svolgimento di specifiche attività nell'interesse dell'Associazione.
        
Il Presidente
Art. 5 – comma 3
Convoca e presiede il consiglio direttivo;
Cura l’attuazione delle delibere;
Stipula gli atti inerenti l’attività dell’Associazione, come legale rappresentate della stessa;
Il Presidente delega il tesoriere ad apporre la firma su eventuali conti correnti;
Cura, coadiuvato dal tesoriere, la predisposizione del bilancio preventivo e consuntivo da sottoporre all’esame del Consiglio Direttivo del Collegio Sindacale e all’approvazione dell’Assemblea dei Soci;
Rappresenta l’Associazione nei rapporti esterni personalmente o a mezzo di suoi delegati.
Il Presidente uscente, per fine mandato, è tenuto a dare regolari consegne organizzative finanziarie e patrimoniali al nuovo Presidente entro 10 giorni dalla sua elezione.

Il presidente uscente ante-scadenza del mandato e tenuto a dare le consegne organizzative finanziarie e patrimoniali al Consiglio Direttivo entro 10 giorni, tali consegne devono risultare da redazione di apposito verbale;
Il mandato del Presidente non può essere rinnovato oltre le due legislazioni;
Il Presidente al termine della suo doppio mandato può ricandidarsi alle successive elezioni ma potrà essere rieletto solo come consigliere.

Il Segretario
Art.5 – comma 4
Il segretario ha il compito di redigere e sottoscrivere tutti i verbali;
Si occupa della corrispondenza in arrivo ed in partenza;
Si occupa della compilazione e consegna delle Tessere "Camping Card";
Provvede alla registrazione dei nuovi soci, e tiene aggiornato lo schedario.

     
     Il Tesoriere
Art.5 – comma 5
Il Tesoriere ha in consegna i libri contabili e la cassa dell’Associazione;
Provvede alle riscossioni delle entrate ed al pagamento delle spese;
Coadiuva il Presidente a redigere i bilanci sia il preventivo che consuntivo;
Viene delegato dal Presidente ad apporre la firma su eventuali conti correnti;
Può avvallare alle spese minime fino ad un massimo di € 100,00 mensili.

    Il Collegio dei Sindaci
Art. 5 – comma 6
Il Collegio dei Sindaci è composto da tre persone, presidente e due sindaci;
Viene eletto dal Consiglio Direttivo.
Esplica le funzioni attribuite dal articolo 2403 del codice civile, in particolare verifica la contabilità e la cassa alla fine di ogni semestre; esamina la regolarità dei bilanci annuali e li accompagna con una relazione all'Assemblea dei Soci;
Può richiedere, al Presidente del Consiglio Direttivo, la convocazione dell’Assemblea dei Soci o del Consiglio Direttivo che dovrà indirla entro un termine massimo di 10 (dieci) giorni.

Il patrimonio
Art.6 - Il patrimonio dell'Associazione è costituito da:
Quote sociali;
Eventuali versamenti volontari dei soci;
Eventuali contributi pubblici;
Proventi delle manifestazioni e dalla gestione dell'Associazione;
Donazioni, lasciti, elargizioni speciali sia di persone che di enti pubblici e privati, senza condizioni che limitino l'autonomia dell'Associazione;
Beni mobili e immobili di proprietà dell'Associazione.
Il versamento delle quote dei Soci per l'ammissione e per il rinnovo annuale, sono a fondo perduto. Tali versamenti non sono quindi, in nessun caso, né rivalutabili né ripetibili.      

Esercizi Sociali e Bilancio
Art. 7 - L'esercizio sociale si chiude il 31 dicembre di ogni anno.
Alla fine di ogni esercizio il Consiglio Direttivo, redige il bilancio consuntivo che deve essere sottoposto al Collegio Sindacale e all’approvazione dell'Assemblea dei Soci entro il 1° marzo dell'anno successivo;
Il Consiglio Direttivo, entro il 30 novembre corrente anno, predispone un bilancio preventivo per l’anno successivo da sottoporre ad approvazione dell’Assemblea dei Soci, sempre entro il 1^ di Marzo.
I bilanci approvati, devono restare a archiviati a disposizione degli associati.

Avanzi di gestione
Art.8 - All'Associazione è vietato distribuire direttamente ed indirettamente avanzi di gestione nonché fondi, riserve o capitali durante la vita dell'Associazione stessa, a meno che queste distribuzioni non siano imposte dalla legge.

Modifiche Statutarie
Art.9 - Il presente statuto può essere modificato con decisione dell'Assemblea dei soci. Le variazioni proposte sono autorizzate ed approvate:
Dalla maggioranza dei presenti, se riuniti in prima convocazione, purché questi rappresentino i due terzi del corpo sociale;
Con il voto favorevole di 3/4  dei presenti, se riuniti in seconda convocazione.
Per le variazioni effettuate in seguito al rispetto di nuove disposizioni o leggi dello Stato è competente il Consiglio Direttivo, queste saranno notificate e ratificate nella prima riunione utile dell'Assemblea dei Soci.

Scioglimento dell'Associazione
Art.10 - In caso di scioglimento dell'Associazione, il patrimonio rimasto deve essere devoluto ad altra associazione con finalità analoghe o ai fini di pubblica utilità, la scelta del beneficiario è deliberata dall'Assemblea dei Soci, su proposta del Consiglio Direttivo, con la maggioranza qualificata prevista per lo scioglimento dell'Associazione; fatta salva diversa destinazione imposta dalla legge.

Decorrenza Validità
Art.11 -Il presente Statuto entrerà in vigore al momento dell’approvazione.

Fiorano Modenese, 12 luglio 2013.



 
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